L´Under 18 esce a testa alta dalla fase regionale. Domani sera la Serie C riceve Campi Bisenzio

27-03-2015 11:20 -

La formazione Under 18 dell´Enegan Pallavolo Monsummano non riesce nell´impresa di superare il primo raggruppamento della fase regionale. Il gruppo guidato da Eleonora Arfaioli esce dalla competizione a testa alta pur sconfitto nelle due gare giocate del girone E. Le biancoblù si sono arrese nel primo match sul parquet di Figline Valdarno alla Pallavolo Valdarninsieme con il risultato di 3/1 (parziali: 25/20, 22/25, 25/19, 25/10). Nella sfida decisiva hanno poi sfiorato la vittoria alla palestra di via del Carro a Cintolese cedendo all´ultimo al forte Delta Luk Lucca, vincitore del raggruppamento, che si è imposto 3/2 (parziali: 25/17, 22/25, 25/21, 22/25, 9/15). "Abbiamo dominato il primo set, mentre il secondo ci è sfuggito solo alla fine -commenta Arfaioli- anche nel terzo abbiamo dimostrato voglia di vincere e di portare a casa il risultato. Nel quarto parziale non siamo riusciti a mantenere il vantaggio accumulato complice qualche errore di troppo in fase di attacco. Nel tie break la delusione era troppo forte, e le lucchesi hanno avuto gioco facile. Un vero peccato perché le ragazze hanno ben giocato, dimostrando le loro capacità tattiche anche di adattamento alla gara in corso, meritavamo qualcosa in più. Mi sento di ringraziare questo gruppo per aver provato in tutti i modi a raggiungere l´obiettivo: il risultato finale ci lascia l´amaro in bocca".
La Serie C di head coach Davide Saielli affronta al Palapertini domani sera (sabato 28 marzo, fischio d´inizio ore 21,15) il temibile Nuti Campi Bisenzio, terza forza del campionato con 44 punti, una delle pretendenti più accreditate alla vittoria del titolo regionale. Il match sulla carta è proibitivo, anche se le biancoblù nella gara di andata si sono arrese alle pratesi soltanto al tie break. Capitan Caterina Grosso (che è in dubbio per un problema a un occhio) e compagne devono scrollarsi di dosso le ultime due sconfitte, e tornare a macinare gioco e punti come negli esaltanti mesi di gennaio e febbraio. In palio c´è l´obiettivo di avvicinarsi sempre di più (e fare paura) al gruppo di testa, senza ulteriori pressioni. Il pubblico dovrà poi dare la spinta decisiva.