Serie C Vince Livorno al 5^ set

22-12-2013 13:51 -

Brindisi, con il bicchiere mezzo vuoto, per l'Enegan Luce & Gas Monsummano che esce sconfitta al tie break nella gara interna contro il Volley Livorno, buona squadra ma, sicuramente alla portata del team di Giannotti e Castagna. Partita non bella, molti errori da una parte e dall'altra, in cui nei momenti giusti le labroniche hanno capitalizzato i palloni importanti che hanno fatto incanalare la gara a favore delle ospiti. La praticità livornese ha avuto la meglio sulla leziosità, talvolta anche eccessiva, delle termali belle in alcuni frangenti con il fioretto ma, non pervenute, quando serviva usare la spada e "colpire duramente" l'avversario.

Primo set : in campo, con Maltagliati e Grosso centrali, Nigi play, Bruni opposto, Farsetti con Fiaschi ai lati e Spadoni a difendere, l'inizio è dei migliori il gioco e rapido e la palla cade a terra con facilità nel campo livornese con le ospiti, molto fallose, poco reattive che non riescono mai a dare continuità alla loro azione. Quindici minuti e Monsummano porta a casa il set 25-16.

Secondo set: il rientro in campo è favorevole alle ospiti che reagiscono bene e con buone trame, finalizzate da posto quattro, allungano si portano avanti 4-10 fino al 10-21.
Il rilassamento delle livornesi, favorisce il tentativo di rimonta delle termali che con Farsetti al servizio si riportano a ridosso delle avversarie 19-21 quindi 19-22, sull'errore del servizio alla fine della lunga serie positiva; siamo ritornati in partita con Livorno in affanno in ricezione, impaurito e con il fiato sul collo 23-24 servizio a nostro favore.....non forzato, palla fuori di un paio di metri oltre fondo campo e set a favore ospite 23-25.

Terzo set : finita malamente la frazione precedente inizia ancor peggio il terzo set 1-7 e Livorno sul velluto; Giannotti inserisce Bigalli per Farsetti e Niccolai al posto di Nigi il gioco diventa più semplice e produttivo, si accorcia il gap, in termini di punteggio, il gioco è in equilibrio. Il Volley Livorno esprime, in questo frangente, il suo miglior momento della serata e vanifica gli sforzi delle nostre ragazze, aggiudicandosi meritatamente il set 19-25.

Quarto set: la "strigliata" arrivata dalla panchina, al cambio campo, ha effetto benefico sull'Enegan che rientra in campo con Nigi lasciando invariato il resto dei componenti che avevano chiuso il precedente parziale. La spinta emotiva della panchina e del pubblico locale trascina le padrone di casa a far la "voce grossa" e ben presto, con il ritorno di continuità del gioco il set vede avanti Monsummano in maniera netta 19-13 e 21-14 per chiudere 25-17 con la squadra ospite ormai in attesa del decisivo quinto set.

Quinto set : l'inizio del tie break è sintomo di quanto doveva essere dopo il primo punto, sul servizio ospite, smorzato dal nastro; Livorno ha comandato gioco e set con disinvoltura chiudendo bene in difesa e concretizzando al meglio i palloni di contrattacco 5-8 al cambio campo, 6-11 al secondo t.o. Enegan, 7-15 a fine set che consegna alle gialloblu i due punti in palio.

Seconda sconfitta di fila per la squadra del Presidente Castagna che può solo fare il "mea culpa" e recriminare sul gioco non brillante e troppo lezioso mostrato nelle ultime uscite, non assolutamente per quanto concerne la classifica che ci riserva, ancora, mal che vada, una quarta piazza ottimamente conquistata con buone prestazioni, a soli tre lunghezze di distanza dalla vetta ora comandata, in solitaria, dalla Pallavolo Empoli. La sosta natalizia darà al team la possibilità di recupero sia fisico che mentale ed il ritorno in palestra, dopo qualche giorno di riposo, servirà per intraprendere, nel migliore dei modi, le stimolanti prossime sfide e nuovi eventuali obbiettivi.
Lo Staff della Pallavolo Monsummano augura a Tutti Buone Feste ed un Felice 2014.

Tabellino: Enegan Monsummano-V. Livorno 2-3(25-16/23-25/19-25/25-17/7-15)

Nigi 2, Bruni(K) 10, Farsetti 8, Maltagliati 8, Grosso 18, Bigalli 7, Fiaschi 12, Niccolai, Palmentieri, Spadoni(L);
All. Giannotti Fabio, Dir. Acc. Castagna Maurizio.



Fonte: redazione